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🟡 Perchè può essere così difficile cambiare idea? 🟡 Per effetto della distorsione cognitiva di conferma, tendiamo a preferire le informazioni che confermano o amplificano le credenze che già possediamo e a ignorare quelle che le smentirebbero. 🟡 L'effetto è ancora più forte quando si tratta di questioni significative da un punto di vista emotivo e personale e di convinzioni profondamente radicate.

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 5, 2020 at 8:35am PDT

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🦸‍♀️ Perchè le persone incompetenti si credono spesso eccezionali? 🦸‍♂️ I ricercatori della Cornell University David Dunning e Justin Kruger nel 1999 hanno descritto questo bias cognitivo che porta a sopravvalutare le proprie capacità. 🍃 "Si sa solo quando si sa poco: con il sapere aumenta l'incertezza" J. W. Goethe

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 5, 2020 at 7:56am PDT

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🔮 Cosa può accadere quando il desiderio, il bisogno o l'aspettativa di riconoscimento incontrano una descrizione vaga che promette di soddisfarli?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 14, 2020 at 10:17am PDT

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🌌 Quali errori possiamo commettere nell'interpretare gli eventi? 🌌 Quante di queste errate convinzioni sono alla base delle nostre opinioni? 🌌 Sappiamo difenderci da chi ci propone una correlazione illusoria?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 14, 2020 at 10:01am PDT

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💡Sulla base di quali elementi prendiamo le nostre decisioni? 💡I bias cognitivi sono distorsioni del pensiero che influenzano il modo in cui giudichiamo le situazioni e prendiamo decisioni.  💡Queste "scorciatoie" hanno il grande vantaggio di semplificare e di velocizzare il ragionamento e i processi decisionali riducendo lo sforzo mentale ma possono portare a commettere diversi errori di valutazione diminuendo la possibilità di criticare e di mettere in discussione il nostro stesso pensiero.

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 16, 2020 at 4:16am PDT

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💡Cosa ci spinge a conformare il nostro comportamento a quello degli altri? 💡 I bias cognitivi sono distorsioni del pensiero che influenzano il modo in cui giudichiamo le situazioni e prendiamo decisioni.  💡 Queste "scorciatoie" hanno il grande vantaggio di semplificare e di velocizzare il ragionamento e i processi decisionali riducendo lo sforzo mentale ma possono portare a commettere diversi errori di valutazione diminuendo la possibilità di criticare e di mettere in discussione il nostro stesso pensiero.

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 16, 2020 at 3:42am PDT

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🥇 Che effetto possono avere le nostre aspettative sugli altri? . . . Rosenthal, R., & Jacobson, L. (1968). Pygmalion in the classroom: Teacher expectation and pupils' intellectual development. New York: Holt, Rhinehart & Winston.

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➡️ In che modo le convinzioni e le aspettative influenzano la costruzione della realtà?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Jul 23, 2020 at 5:51am PDT

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🧶 Di cosa è fatto un pregiudizio?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Aug 15, 2020 at 1:53pm PDT

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🧵 Cos'è uno stereotipo?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Aug 15, 2020 at 1:42pm PDT

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💭 Gli esseri umani sono soggetti a numerosi bias sistematici nel giudizio (Tversky and Kahneman, 1974), la maggior parte dei quali sono dovuti a processi inconsci. 💬 La mancanza di accesso consapevole ai processi che formano il giudizio implica che le persone siano spesso inconsapevoli dei loro stessi bias, anche quando riescono a riconoscere i medesimi errori di giudizio negli altri. 🗯 "Osservazioni quotidiane confermano l'esistenza di pregiudizi [bias] nella percezione umana. Noi troviamo che i nostri avversari, e a volte anche i nostri colleghi, vedono eventi e problemi attraverso il prisma distorcente della loro ideologia politica, della storia e degli interessi individuali o del loro gruppo, e del loro desiderio di vedere se stessi in una luce positiva. Quando tuttavia riflettiamo sulla nostra visione del mondo, generalmente rileviamo poche prove di questi pregiudizi. Abbiamo l'impressione di vedere problemi ed eventi "obiettivamente", come sono in realtà. Vorremmo concedere, forse, che alcune delle nostre opinioni sono state modellate dalla nostra esperienza personale e dall'identità di gruppo, ma sentiamo che nel nostro particolare caso questi fattori hanno condotto ad aumentare la conoscenza piuttosto che il pregiudizio". (Emily Pronin, 2002) 👀 Come vedere la nostra "zona cieca"?

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Sep 9, 2020 at 8:01am PDT

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🔮 "Io lo sapevo che sarebbe andata a finire così!" "Ma come hanno fatto a non accorgersene prima!" 🔮 Tra gli errori che possiamo inconsapevolmente commettere nel giudicare gli eventi c'è il bias del senno di poi, che ci porta a considerare ciò che è accaduto sulla base dell'esito che osserviamo a posteriori e non sul processo che ha portato a quel risultato e sulle informazioni in quel momento in nostro possesso.

A post shared by dott.ssa Gaia Scarfì` (@spuntointerrogativo) on Sep 9, 2020 at 2:36am PDT